Cos’è lo spray texturizzante? Perché è differente dalla lacca?

E’ risaputo che il finishing è una fase essenziale nella haircare routine. Che sia in salone o a casa, l’uso di un finish performante valorizza l’intero lavoro svolto a partire dallo shampoo fino alla piega. Ma per ottenere il risultato desiderato, occorre “sperimentare” prima un po’ : ogni capello ha le proprie esigenze, che vanno assolutamente rispettate. Se hai un capello grasso, usare uno shampoo ricco di oli non farà altro che peggiorare il problema. Invece, il capello secco respinge i prodotti sgrassanti, poiché rischiano di seccarlo ulteriormente.

Quindi ancor prima di capire quale trattamento di finishing sia quello più adatto al proprio caso, serve spendere un po’ di tempo (e soldi) per curare i capelli in maniera costruttiva. Solitamente nella hair care routine, si pensa che la lacca sia il finish migliore da applicare per fissare la piega e ottenere un look pazzesco. In realtà, c’è una validissima alternativa alla lacca, decisamente più specifica: lo spray texturizzante è un prodotto di finishing che crea uno strato protettivo invisibile intorno ai capelli, fissandoli saldamente e rendendoli più voluminosi e setosi.

Ti starai chiedendo che differenza passa, dunque, tra questi due finish. E’ semplice: a differenza della lacca, lo spray texturizzante è un trattamento che oltre a garantire un’ ottima resa in termini di durata e styling, conferisce corposità e voluminosità al capello. Mentre la lacca ha il semplice compito di fissare la piega e renderla performante, lo spray rende lo stile morbido, mantenendolo a lungo. Inoltre, lo spray texturizzante restituisce lucentezza e corpo al capello sottile e liscio, elimina l’umidità dal riccio crespo, rendendolo soffice. Insomma, lo spray risulta un finish più versatile, la lacca invece ha una funzione secca e decisa: fissare l’acconciatura desiderata.